I browser moderni, tra cui Chrome, Firefox, Opera e Safari, includono la "geolocalizzazione" tra i servizi di base del browser.
Geolocalizzazione per un browser significa che quando si visita un sito che ne fa richiesta di localizzare la posizione, come avviene anche sugli smartphone, può riconoscere il luogo esatto da cui ci si collega.
Quello che fanno è tentare di localizzare il computer nel mondo sulla base dell'indirizzo IP, il WiFi o il percorso di rete.
Questa richiesta di trovare la posizione del PC viene, quasi sempre, visualizzata quando si visitano siti web che vogliono personalizzare l'esperienza e le informazioni fornite in base al posto in cui si trova l'utente, per interagire meglio con alcune applicazioni, con le mappe, con i siti di shopping e con i social network.
Ad esempio, si possono localizzare i tweet su Twitter, gli aggiornamenti Facebook e la posizione su Google e su Google Maps, cosi da poter velocizzare la creazione di itinerari.
Ovviamente questa opzione non è affatto obbligatoria quindi, per chi ci tiene alla privacy o per qualsiasi altro motivo, si può facilmente disattivare la localizzazione della posizione su Chrome, Firefox, Edge, Opera, Safari oppure, come vedremo alla fine, si può anche falsificare la geolocalizzazione.
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Geolocalizzazione per un browser significa che quando si visita un sito che ne fa richiesta di localizzare la posizione, come avviene anche sugli smartphone, può riconoscere il luogo esatto da cui ci si collega.
Quello che fanno è tentare di localizzare il computer nel mondo sulla base dell'indirizzo IP, il WiFi o il percorso di rete.
Questa richiesta di trovare la posizione del PC viene, quasi sempre, visualizzata quando si visitano siti web che vogliono personalizzare l'esperienza e le informazioni fornite in base al posto in cui si trova l'utente, per interagire meglio con alcune applicazioni, con le mappe, con i siti di shopping e con i social network.
Ad esempio, si possono localizzare i tweet su Twitter, gli aggiornamenti Facebook e la posizione su Google e su Google Maps, cosi da poter velocizzare la creazione di itinerari.
Ovviamente questa opzione non è affatto obbligatoria quindi, per chi ci tiene alla privacy o per qualsiasi altro motivo, si può facilmente disattivare la localizzazione della posizione su Chrome, Firefox, Edge, Opera, Safari oppure, come vedremo alla fine, si può anche falsificare la geolocalizzazione.
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